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Pentobarbital: il controverso farmaco per le esecuzioni

by Rosa

Pentobarbital: il controverso farmaco per le esecuzioni

Contesto

Il pentobarbital, un sedativo usato nelle procedure mediche, è diventato un farmaco comune nelle iniezioni letali per le esecuzioni negli Stati Uniti. Tuttavia, il suo utilizzo ha suscitato polemiche a causa delle preoccupazioni sollevate dai difensori dei diritti umani e dalla difficoltà incontrata dagli stati nel reperire il farmaco.

Divieto della casa farmaceutica

Nel 2011, la casa farmaceutica danese Lundbeck, produttrice di pentobarbital, ne ha vietato la vendita per scopi di esecuzione. Questa decisione è giunta in seguito alle pressioni dei gruppi per i diritti umani, i quali sostenevano che il farmaco non dovesse essere usato per le esecuzioni sponsorizzate dallo stato.

Carenza e farmaci alternativi

Il divieto del pentobarbital ha portato a una carenza del farmaco negli Stati Uniti. Di conseguenza, gli stati sono stati costretti a trovare farmaci alternativi per le esecuzioni. In alcuni casi, sono state utilizzate combinazioni di farmaci non testati, come midazolam e idromorfone.

Farmacie galeniche

Molti stati si sono rivolti alle farmacie galeniche per ottenere il pentobarbital per le esecuzioni. Le farmacie galeniche non sono soggette allo stesso processo di approvazione dei grandi produttori, il che solleva preoccupazioni sulla sicurezza e l’efficacia dei loro prodotti.

Impugnazioni legali

Sono state intentate azioni legali contro le farmacie galeniche per impedir loro di fornire farmaci per le esecuzioni. Una di queste azioni legali è stata intentata dagli avvocati di Michael Taylor, un uomo giustiziato nel Missouri nel 2022. L’azione legale sosteneva che il farmaco per l’esecuzione ottenuto da una farmacia galenica poteva causare dolore e sofferenza disumani.

Esecuzione di Michael Taylor nel Missouri

Il Missouri è passato al pentobarbital per le esecuzioni nel 2021. Lo stato ha ottenuto il farmaco da una farmacia galenica, ma ha rifiutato di rivelarne il nome. Gli avvocati di Taylor hanno presentato ricorso, mettendo in discussione l’uso di una farmacia anonima e il potenziale di dolore e sofferenza disumani. Tuttavia, il ricorso è stato respinto.

Processo di esecuzione

Durante l’esecuzione di Taylor, non ci sono stati segni evidenti di sofferenza. Tuttavia, persistono preoccupazioni sul potenziale di dolore e sofferenza disumani quando il pentobarbital viene ottenuto da farmacie galeniche.

Preoccupazioni etiche

L’uso del pentobarbital nelle esecuzioni ha sollevato preoccupazioni etiche. I critici sostengono che si tratti di una punizione crudele e insolita, specialmente quando ottenuto da farmacie galeniche con standard di sicurezza discutibili.

Dibattito in corso

Il dibattito sull’uso del pentobarbital nelle esecuzioni è in corso. I difensori dei diritti umani continuano a fare pressione sulle case farmaceutiche affinché vietino la vendita del farmaco per questo scopo. Gli stati, d’altro canto, sostengono di avere il diritto di utilizzare mezzi legali per eseguire le esecuzioni.

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