Vaccino contro la malaria: una pietra miliare con alcune riserve
Contesto
La malaria, una malattia trasmessa dalle zanzare, rimane una minaccia significativa, in particolare in Africa, dove uccide un bambino ogni minuto. Scienziati e funzionari della sanità pubblica hanno fatto progressi nella lotta contro la malaria, ma la ricerca di un vaccino efficace è in corso.
Mosquirix: il primo vaccino contro la malaria
L’azienda farmaceutica GlaxoSmithKline, con finanziamenti dalla Bill and Melinda Gates Foundation, ha sviluppato un vaccino chiamato Mosquirix (RTS,S), che ha recentemente superato un importante ostacolo normativo. L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha raccomandato il vaccino come sicuro ed efficace per l’uso nei bambini a rischio in Africa.
Efficacia e sfide
Sebbene l’approvazione di Mosquirix sia un passo avanti significativo, è importante notare che il vaccino non è efficace quanto inizialmente sperato. In un ampio studio clinico, ha ridotto gli episodi di malaria di circa un terzo nei bambini piccoli nell’Africa subsahariana, non raggiungendo l’obiettivo di efficacia del 50% e lontano dal 95% di efficacia normalmente desiderata per i vaccini.
Inoltre, Mosquirix richiede tre dosi da somministrare ai bambini. Nel tempo, la sua efficacia diminuisce, richiedendo una dose di richiamo. Questi fattori sollevano preoccupazioni sull’analisi costi-benefici del vaccino, in particolare in contesti con risorse limitate.
Valutazione dei rischi e dei benefici
Nonostante le limitazioni, l’EMA ha stabilito che i benefici di Mosquirix superano i rischi. Il vaccino è il più avanzato in fase di sviluppo e GlaxoSmithKline sta già lavorando a una versione di seconda generazione.
Gli esperti riconoscono che anche un vaccino parzialmente efficace potrebbe avere un impatto significativo sulla riduzione del carico della malaria. Per i bambini che ogni anno sperimentano più gravi episodi di malaria, il vaccino potrebbe potenzialmente trasformare le loro vite.
Passi successivi
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) deciderà ora se raccomandare l’uso di Mosquirix e fornirà indicazioni sulla sua attuazione. I singoli paesi prenderanno quindi le proprie decisioni sull’opportunità o meno di adottare il vaccino.
Progressi e futuro
Sebbene Mosquirix non sia un vaccino perfetto, rappresenta una pietra miliare significativa nella lotta contro la malaria. I continui sforzi di ricerca e sviluppo di GlaxoSmithKline sono promettenti per il futuro sviluppo di vaccini contro la malaria più efficaci e convenienti.
Se il processo di approvazione procede senza intoppi, le prime dosi di Mosquirix potrebbero essere disponibili per i bambini nel 2017, offrendo una nuova speranza nella lotta contro questa malattia devastante.