Una nuova ricerca fa luce sul devastante impatto del commercio di gusci di tartaruga sulle tartarughe marine embricate
Sfruttamento storico
Oltre 150 anni di dati hanno rivelato l’allarmante portata del commercio di gusci di tartaruga e il suo impatto devastante sulle tartarughe marine embricate. Prima di questo studio, i dati sul commercio risalivano solo al 1950, ma i ricercatori ora si sono addentrati negli archivi dal 1844 al 1992, scoprendo una storia nascosta di sfruttamento.
Numeri sbalorditivi
L’analisi mostra che oltre 1.186.087 libbre di gusci di tartaruga sono arrivate sul mercato prima del 1950, rappresentando circa 880.000 tartarughe singole. Questo numero supera di gran lunga le stime precedenti, che erano basate su dati dal 1950 in poi.
Pesca a strascico
I ricercatori hanno contestato l’ipotesi che solo le grandi tartarughe adulte fossero prese di mira per i loro gusci. Man mano che venivano cacciate tartarughe più grandi, le catture si sono espanse per includere più tartarughe adulte giovani e tartarughe giovani, un processo noto come “pesca a strascico”. Questa pratica ha ulteriormente impoverito la popolazione di tartarughe.
Ricalcolo del raccolto
Utilizzando i dati delle spedizioni contemporanee di gusci di tartaruga illegali, i ricercatori hanno ricalcolato il numero di tartarughe raccolte in oltre 150 anni. I risultati sono sbalorditivi:
- Solo adulti di grandi dimensioni: 4.640.062 individui
- Adulti misti: 5.122.951 individui
- Età mista: 9.834.837 individui
- Pesca a strascico: 8.976.503 individui
Rotte commerciali storiche e pesca INN
Le rotte commerciali storiche per i gusci di tartaruga rimangono rilevanti per le attuali pratiche di pesca illegale. I ricercatori suggeriscono che le reti e gli operatori coinvolti nel commercio di gusci di tartaruga potrebbero aver gettato le basi per la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) contemporanea.
Minacce in corso
Nonostante la protezione internazionale dal 1977, le tartarughe embricate vengono ancora catturate illegalmente in paesi come Indonesia, Malesia e Filippine, spesso per l’esportazione in Cina. Lo studio evidenzia la necessità di una maggiore vigilanza sulla pesca costiera artigianale e sulle flotte commerciali per proteggere le tartarughe e altre specie marine in pericolo.
Necessità di ulteriori ricerche
Questo studio fornisce preziose informazioni sull’impatto storico del commercio di gusci di tartaruga sulle tartarughe marine embricate. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno le conseguenze a lungo termine di questo sfruttamento e per sviluppare strategie efficaci per proteggere questi animali in pericolo critico.