Cose selvagge: La vita come la conosciamo
Serpenti: Maestri del movimento
Vi siete mai chiesti come fanno i serpenti a strisciare sul terreno? Un tempo gli scienziati pensavano che i serpenti si spingessero contro rocce e rami per avanzare. Tuttavia, uno studio recente ha svelato che il segreto sta nelle loro squame. Le squame ventrali dei serpenti sono orientate in modo tale da potersi aggrappare alle irregolarità del terreno. Spingendo alcune parti del ventre verso il basso per sfruttare questa frizione, i serpenti possono generare abbastanza leva per spingersi in avanti.
Sistema di allarme degli uccelli
Le ghiandaie della Siberia sono note per i loro forti e striduli richiami. I ricercatori hanno scoperto che questi richiami non sono semplicemente reazioni di panico. Infatti, le ghiandaie della Siberia usano oltre 25 richiami diversi, ognuno con un significato specifico. Questi richiami possono trasmettere informazioni sul tipo di predatore nelle vicinanze (falco o gufo), sul livello di rischio che rappresenta e su whether o meno le ghiandaie vicine sono imparentate.
Radici della neve: Un adattamento vegetale unico
Nelle montagne del Caucaso, gli scienziati hanno scoperto un tipo di struttura vegetale sconosciuta in precedenza chiamata “radici della neve”. Queste radici si fanno strada attraverso il manto nevoso, assorbendo l’azoto intrappolato nella neve. Ciò conferisce alle piante con radici della neve un vantaggio sulla breve stagione di crescita nel loro ambiente ostile.
Le origini della risata
Quando hanno iniziato gli esseri umani a ridere? Per scoprirlo, i ricercatori hanno fatto il solletico a giovani umani, scimpanzé, bonobo, oranghi e gorilla. I suoni emessi da queste grandi scimmie erano così simili che lo studio ha concluso che le origini della risata umana possono essere fatte risalire almeno a 10-16 milioni di anni fa, al nostro antenato comune.
Lo sguardo colpevole del cane domestico
Avete mai notato che il vostro cane vi lancia uno “sguardo colpevole” quando lo rimproverate? Secondo uno studio della psicologa Alexandra Horowitz, questo sguardo non è una reazione a qualunque cosa il cane abbia fatto, ma piuttosto al rimprovero del suo padrone. I cani lanciano uno sguardo colpevole anche quando sono completamente innocenti, il che suggerisce che si tratta di una risposta condizionata piuttosto che di un’indicazione di colpa.
Ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni sugli affascinanti argomenti trattati in questo articolo, visitate le seguenti risorse:
- Ghiandaie siberiane: Encyclopedia of Life
- Grandi scimmie: Encyclopedia of Life
- Cani domestici: Encyclopedia of Life