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Vampiri nella vita reale: la terrificante leggenda dei succhiasangue nella Nuova Inghilterra

by Rosa

I vampiri nella vita reale della Nuova Inghilterra e oltre

La leggenda dei succhiasangue

La leggenda dei vampiri, creature assetate di sangue che prosciugano la forza vitale dei vivi, affascina l’immaginazione umana da secoli. Sebbene i vampiri possano sembrare creature fantastiche, ci sono stati numerosi casi reali di persone accusate di vampirismo e sottoposte a orribili rituali per proteggere le comunità dal loro presunto male.

Paura dei vampiri nella Nuova Inghilterra rurale

Nel XVIII e XIX secolo, la paura dei vampiri era comune nella Nuova Inghilterra rurale, in particolare nel Rhode Island. Quando una persona moriva di una malattia contagiosa, come la tubercolosi, e altri nelle vicinanze iniziavano a morire della stessa malattia, la gente spesso credeva che il defunto fosse tornato come vampiro per prosciugare il sangue dei suoi cari.

La pratica della caccia ai vampiri

Per proteggersi dai vampiri, le persone ricorrevano a misure estreme. Dissotterravano i corpi dei presunti vampiri, li trafiggevano nel cuore, bruciavano i loro cuori o li decapitavano. Queste pratiche variavano a seconda della regione, ma erano tutte guidate dalla convinzione che i vampiri potessero essere uccisi distruggendo i loro corpi.

Casi famosi di vampiri in America

Peter Plogojowitz: Nel 1725, questo abitante di un villaggio serbo fu riesumato e trafitto nel cuore dopo la sua morte per una malattia sconosciuta. La sua riesumazione seguì da vicino il più ampio schema di superstizione sui vampiri, poiché fu il primo nel suo villaggio a morire a causa della malattia.

Arnold Paole: All’inizio del XVIII secolo, un altro abitante di un villaggio serbo si ruppe il collo cadendo da un carro di fieno. Dopo una serie di morti nel suo villaggio, fu accusato di vampirismo ed esumato. Al suo caso è attribuita la diffusione della superstizione sui vampiri nell’Europa occidentale.

Nellie Vaughn: Sepolta nel 1889 nel Rhode Island, Nellie Vaughn viene spesso confusa con Mercy Brown, un altro famoso caso di vampirismo. Tuttavia, il folclorista Michael Bell suggerisce che il caso di errore di identità di Vaughn possa essere sorto a causa dell’inquietante epitaffio sulla sua tomba: “Ti aspetto e ti guardo”.

Frederick Ransom: Studente del Dartmouth College proveniente da una famiglia rispettata, Ransom morì di tubercolosi nel 1817. Suo padre fece riesumare il suo corpo e bruciare il suo cuore nel tentativo di salvare il resto della famiglia, ma ciò non impedì la morte di sua madre, sua sorella e due suoi fratelli.

Il figlio di Bristoe Congdon: Nell’Ottocento, un uomo di colore di nome Bristoe Congdon e molti dei suoi figli morirono di tubercolosi nel Rhode Island. Il corpo di uno dei bambini fu riesumato e le parti vitali furono bruciate, segnando il primo caso noto di tradizione vampirica che attraversava i confini razziali.

Annie Dennett: Nel 1810, Annie Dennett morì di consunzione nella campagna del New Hampshire. La sua famiglia riesumò il suo corpo nel tentativo di salvare suo padre, anch’egli malato di tubercolosi. Enoch Hayes Place, un ministro itinerante, assistette alla riesumazione e annotò le sue osservazioni nel suo diario.

La scienza dietro le leggende sui vampiri

La credenza nei vampiri era in gran parte basata sull’ignoranza delle malattie contagiose. Le persone non capivano come si diffondessero le malattie, quindi presumevano che i defunti stessero tornando per fare del male ai vivi. I segni naturali di decomposizione, come gonfiore e sanguinamento, venivano spesso interpretati erroneamente come prove di attività vampirica.

La morte di Mercy Brown

Uno dei casi di vampiri più famosi nella storia americana è quello di Mercy Brown, morta di tubercolosi nel 1892. Il suo corpo fu riesumato e il suo cuore fu bruciato nel tentativo di fermare la diffusione della malattia. Il suo caso attirò molta attenzione e contribuì ad alimentare il panico per i vampiri in Nuova Inghilterra.

La tradizione sui vampiri che attraversa i confini razziali

Sebbene le leggende sui vampiri siano spesso associate al folklore europeo, il caso del figlio di Bristoe Congdon suggerisce che la tradizione abbia attraversato anche i confini razziali in America. Questo caso mette in luce la paura e la superstizione diffuse che circondavano i vampiri nel XVIII e XIX secolo.

Il ruolo dei ministri nelle cacce ai vampiri

In alcuni casi, rispettati ministri della Nuova Inghilterra hanno partecipato alle cacce ai vampiri. Enoch Hayes Place, un ministro battista libero, assistette alla riesumazione di Annie Dennett e annotò le sue osservazioni nel suo diario. La sua partecipazione suggerisce che persino le persone istruite non erano immuni alla paura dei vampiri.

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