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La prima auto senza conducente della Gran Bretagna: uno sguardo alla pionieristica Pod del Regno Unito

by Peter

La prima auto senza conducente della Gran Bretagna rimane sul marciapiede: uno sguardo alla pionieristica Pod del Regno Unito

La prima auto senza conducente del Regno Unito

Il Regno Unito ha svelato la sua prima auto senza conducente, la Lutz Pathfinder, un veicolo compatto a forma di pod con il motivo della Union Jack, progettato da Transport Systems Catapult. Questo veicolo a due posti ha una velocità massima di 15 miglia orarie ed è progettato per funzionare sui marciapiedi, fornendo un’opzione di trasporto comoda ed ecologica per viaggi su brevi distanze.

Caratteristiche e funzionalità

La Lutz Pathfinder è dotata di una gamma di 19 sensori, tra cui strisce sensibili al tocco, laser, radar e telecamere panoramiche, che le consentono di navigare in sicurezza e autonomamente nell’ambiente circostante. All’interno del veicolo, due schermi forniscono informazioni sul viaggio e opzioni di intrattenimento per i passeggeri. Il sistema di alimentazione, situato dietro i sedili, è paragonabile in potenza a due computer da gioco di fascia alta.

Sostegno e investimenti del governo

Il governo del Regno Unito ha espresso il suo impegno a diventare un leader globale nella tecnologia senza conducente e ha promesso finanziamenti significativi per il suo sviluppo. Il governo ha pubblicato linee guida per testare le auto senza conducente sulle strade del Regno Unito e sta investendo circa 29 milioni di dollari nel lancio di quattro sistemi di auto senza conducente in varie località.

Test e prove

Diversi sistemi di auto senza conducente sono attualmente in fase di test in aree pubbliche in tutto il Regno Unito. Le navette autonome per passeggeri di Gateway vengono testate a Greenwich, Londra, mentre le capsule Lutz vengono collaudate a Milton Keynes e Coventry. Inoltre, il BAE Wildcat, una jeep militare modificata sviluppata dall’azienda aerospaziale, viene testato a Bristol.

Vantaggi e potenziale

Le auto senza conducente offrono una gamma di potenziali vantaggi, tra cui maggiore sicurezza, riduzione della congestione del traffico e migliore accessibilità per le persone con disabilità. Hanno anche il potenziale per rendere il trasporto più conveniente ed efficiente, in particolare nelle aree urbane.

Sfide e considerazioni

Sebbene le auto senza conducente siano molto promettenti, ci sono anche delle sfide che devono essere affrontate. Queste includono la garanzia della sicurezza e dell’affidabilità della tecnologia, l’istituzione di normative e quadri di responsabilità chiari e l’affrontare le preoccupazioni etiche legate al processo decisionale autonomo.

Conclusione

La Lutz Pathfinder rappresenta una pietra miliare significativa nella ricerca del Regno Unito sulla tecnologia senza conducente. Il sostegno e gli investimenti del governo in questo campo dimostrano il suo impegno nei confronti dell’innovazione e la sua visione di un futuro in cui le auto senza conducente svolgeranno un ruolo importante nel trasporto. Man mano che i test e le prove continueranno, sarà affascinante vedere come questa tecnologia si evolve e l’impatto che avrà sulle nostre vite negli anni a venire.

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