Aumenta l’attività vulcanica nelle isole Aleutine, Alaska
Vulcani attivi
Quattro remoti vulcani nelle isole Aleutine, in Alaska, sono attualmente attivi, tre dei quali sono in eruzione o emettono vapore e cenere. Il quarto, Cleveland, mostra segni di irrequietezza con elevate temperature superficiali.
Il vulcano più attivo è Pavlof, situato sulla penisola. Ha emesso cenere di basso livello e sta subendo piccole esplosioni. Anche il Great Sitkin, altro stratovulcano con caldera e duomo, è in eruzione con una fontana di lava sulla sua cima.
Il Semisopochnoi, un vulcano insulare disabitato, è entrato in eruzione in modo intermittente, inviando pennacchi di cenere a 10.000 piedi nell’aria. Cleveland, situato sull’isola di Chuginadak, ha una bassa attività sismica ed elevate temperature superficiali.
Monitoraggio e sicurezza
Gli scienziati dell’Alaska Volcano Observatory (AVO) stanno monitorando attentamente i vulcani per rilevare cambiamenti o aumenti di attività. Il livello di allerta per Pavlof, Great Sitkin e Semisopochnoi è stato impostato su “arancione”, indicando che sono in corso eruzioni. Cleveland è attualmente a “giallo” a causa di segni di irrequietezza.
Tutti e quattro i vulcani si trovano in aree remote e attualmente nessuna comunità è a rischio. Tuttavia, Pavlof può essere un vulcano “subdolo”, secondo il geologo Chris Waythomas, e può eruttare senza molto preavviso.
Altri vulcani sotto osservazione
L’Alaska non è l’unico posto con vulcani attivi. Il Mauna Loa, il più grande vulcano della Terra, situato sulla grande isola delle Hawaii, ha sperimentato una serie di terremoti ma non è ancora entrato in eruzione. Anche Pagan, un vulcano vicino a Guam nell’Oceano Pacifico meridionale, ha mostrato segni di attività con terremoti ed emissioni di fumo.
Capire l’attività vulcanica
I vulcani si formano quando il magma dall’interno della Terra sale in superficie. Quando la pressione diventa troppo grande, il magma erutta, inviando cenere, lava e gas nell’atmosfera.
Le eruzioni vulcaniche possono variare da piccole emissioni di vapore a eruzioni esplosive che possono devastare intere regioni. I fattori che influenzano la gravità di un’eruzione includono il tipo di vulcano, la composizione del magma e la quantità di accumulo di pressione.
Importanza del monitoraggio dei vulcani
Il monitoraggio dei vulcani è cruciale per la sicurezza pubblica e la preparazione alle catastrofi. Gli scienziati utilizzano una varietà di strumenti per tracciare l’attività vulcanica, inclusi sismometri per rilevare i terremoti, webcam per osservare le eruzioni e immagini satellitari per misurare le temperature superficiali.
Queste informazioni aiutano gli scienziati a valutare il livello di minaccia e a fornire allerte tempestive alle comunità in caso di eruzione. Capendo l’attività vulcanica, possiamo prepararci meglio e mitigare i rischi associati a questi pericoli naturali.