Teoria delle finestre rotte: sfatata?
Cos’è la teoria delle finestre rotte?
La teoria delle finestre rotte è una teoria criminologica che sostiene che mantenere gli ambienti urbani puliti e ordinati scoraggia i potenziali criminali. La teoria guadagnò popolarità negli anni ’80 e ’90 e fu utilizzata dalla città di New York per progettare la sua strategia di polizia.
Malcolm Gladwell e la teoria delle finestre rotte
Il giornalista Malcolm Gladwell contribuì a rendere popolare la teoria delle finestre rotte nel suo libro del 2000, “The Tipping Point”. Nel libro, Gladwell sostiene che la teoria potrebbe spiegare il drastico calo dei tassi di criminalità a New York negli anni ’90.
Nuove ricerche mettono in discussione la teoria delle finestre rotte
Tuttavia, recenti ricerche hanno messo in dubbio la validità della teoria delle finestre rotte. Uno studio pubblicato sulla rivista “Justice Quarterly” dal professore della New York University David Greenberg ha scoperto che il calo storico dei tassi di criminalità a New York negli anni ’90 non può essere attribuito a CompStat, l’approccio dinamico del dipartimento di polizia di New York alla criminalità che si basava sulla teoria delle finestre rotte.
Principali risultati dello studio
Lo studio di Greenberg ha scoperto che:
- Non c’è alcun legame tra una maggiore applicazione delle leggi sui reati minori e un calo delle accuse per reati gravi.
- Il numero di agenti di polizia pro capite e il tasso di condanne al carcere inflitte ai criminali non sono correlati a una riduzione dei crimini violenti.
- I reati minori sono aumentati in tutti i distretti tranne 11 durante il periodo studiato, invalidando la base della teoria.
- I crimini gravi sono diminuiti costantemente in tutta la città, indipendentemente da una forza di polizia ridotta, dai tassi di incarcerazione o dai livelli di applicazione della legge.
Cosa ha causato il calo della criminalità a New York?
Lo studio di Greenberg non fornisce una risposta alla domanda su cosa abbia causato il calo della criminalità a New York negli anni ’90. Tuttavia, suggerisce che fattori come il miglioramento dell’economia della città e i cambiamenti demografici potrebbero aver avuto un ruolo.
Implicazioni per la strategia di polizia
I risultati dello studio di Greenberg hanno implicazioni per la strategia di polizia. Essi suggeriscono che concentrarsi sull’applicazione di reati di basso livello, come le finestre rotte, potrebbe non essere un modo efficace per ridurre crimini più gravi. Invece, i dipartimenti di polizia potrebbero dover concentrarsi su altri fattori, come il miglioramento delle relazioni con la comunità e l’affrontare le cause profonde della criminalità.
Conclusione
La teoria delle finestre rotte è stata una teoria popolare per spiegare i tassi di criminalità negli ambienti urbani. Tuttavia, recenti ricerche hanno messo in dubbio la validità della teoria. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quali fattori sono responsabili del calo della criminalità nelle città.