Stephanotis: Guida completa alla cura e alla coltivazione
Panoramica
Stephanotis, nota anche come gelsomino del Madagascar o fiore della sposa, è un’affascinante pianta rampicante fiorita, apprezzata per i suoi delicati fiori bianchi e la sua fragranza inebriante. Originaria del Madagascar, la Stephanotis prospera in climi tropicali con elevata umidità e temperature calde. Sebbene possa essere impegnativa da coltivare, con le giuste cure, questa pianta esotica può portare bellezza e aroma a qualsiasi spazio interno o esterno.
Requisiti per la cura
Luce:
- All’aperto: pieno sole o ombra parziale, con protezione dal sole cocente del pomeriggio.
- Al chiuso: un davanzale soleggiato o sotto luci di coltivazione.
Terreno:
- Terriccio ben drenante con un alto contenuto di torba e muschio di torba.
- Livello di pH tra 5,5 e 6,5.
Acqua:
- Annaffiare con parsimonia, lasciando asciugare leggermente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
- Evitare di innaffiare eccessivamente, poiché ciò può portare al marciume delle radici.
Temperatura e umidità:
- La Stephanotis prospera in temperature calde comprese tra 65 e 90 gradi Fahrenheit.
- L’elevata umidità è essenziale, soprattutto durante la stagione di crescita. Si consideri l’uso di un umidificatore o di posizionare la pianta vicino a una fonte d’acqua.
Fertilizzante:
- Fertilizzare mensilmente durante la primavera e l’estate con un fertilizzante bilanciato per fiori.
- Smettere di fertilizzare durante il periodo di riposo invernale.
Potatura:
- Potare leggermente a fine inverno per mantenere la forma e incoraggiare una nuova crescita.
- Rimuovere i germogli laterali per ridurre le dimensioni della pianta e incoraggiare una crescita più folta.
Propagazione
La Stephanotis può essere propagata tramite talee di fusto:
- Prelevare una talea con 1-2 pollici di fusto e 2-3 foglie.
- Rimuovere le foglie inferiori e immergere la parte inferiore della talea nell’ormone radicante.
- Inserire la talea in un vaso riempito di sabbia, torba o perlite.
- Mantenere la talea umida e fornire un’elevata umidità.
- Le talee radicano in 4-6 settimane e possono fiorire entro un anno.
Crescere dai semi
Coltivare Stephanotis dai semi può essere impegnativo, poiché produce raramente frutti. Se i semi sono disponibili:
- Raccogliere i semi dai baccelli maturi e piantarli immediatamente.
- Riempire un vassoio con terriccio e coprire i semi con il terriccio.
- Mantenere l’umidità elevata coprendo il vassoio con pellicola trasparente.
- Collocare il vassoio in un luogo caldo e ben illuminato (75 gradi Fahrenheit).
- Trapiantare le piantine in vasi individuali non appena emergono le foglie vere.
Rinvaso e trapianto
A causa della sua crescita vigorosa, la Stephanotis potrebbe dover essere rinvasata ogni due anni in un contenitore più grande.
- Scegliere un contenitore con adeguati fori di drenaggio e riempirlo con metà terriccio e metà terriccio di foglie o compost.
- Fornire sempre un traliccio o un supporto per far arrampicare la vite.
Svernamento
Lo svernamento è cruciale per le piante di Stephanotis da interno:
- Cessare gli sforzi di umidificazione e lasciare che l’atmosfera della pianta diventi secca.
- Annaffiare con parsimonia, solo quando il terreno è completamente asciutto.
- Non fertilizzare durante l’inverno.
- Mantenere la pianta in un luogo fresco e luminoso (50 gradi Fahrenheit).
- Non potare fino alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.
Parassiti e malattie comuni
- Acari del ragno
- Cocciniglie
- Nematodi dei noduli delle radici
- Afidi
- Cocciniglie
- Tripidi
- Marciume delle radici
- Fuliggine
Ciclo di fioritura
- La Stephanotis fiorisce tipicamente dalla tarda primavera all’inizio dell’estate, con occasionali fioriture a ottobre e novembre.
- I fiori sono piccoli, a forma di tromba e di un bianco puro, con una fragranza dolce, simile a un profumo.
- I fiori durano più a lungo quando vengono lasciati sulla vite.
Incoraggiare più fioriture
- Fornire temperature costanti intorno a 80-85 gradi Fahrenheit.
- Offrire ombra pomeridiana per proteggere i fiori dal sole cocente.
- Garantire un’adeguata fertilizzazione e umidità.
- L’inverno è tipicamente una fase di riposo, ma le piante da interno possono essere incoraggiate a fiorire fornendo 4-6 ore di luce.
Problemi comuni
- Caduta di fiori e foglie: Cambiamenti estremi di temperatura o problemi di irrigazione.
- Macchie sulle foglie o sugli steli: Parassiti come cocciniglie o afidi.
- Foglie gialle: Carenza di nutrienti.
- Nessun germoglio o fiore: Bassa umidità, concime insufficiente, scarso svernamento.
FAQ
- La Stephanotis è la stessa cosa del gelsomino? No, anche se i fiori assomigliano al gelsomino comune, non sono imparentate dal punto di vista botanico.
- La Stephanotis è facile da curare? No, la Stephanotis è una pianta esigente che richiede condizioni di cura specifiche e viene spesso coltivata commercialmente piuttosto che in casa.
- La Stephanotis è una pianta da interno o da esterno? Può essere coltivata all’aperto nelle zone 10 e più calde, ma viene generalmente coltivata in casa al di sotto della zona 10.