Pallade: l’oggetto più craterizzato della fascia degli asteroidi
Un passato violento rivelato
Pallide, uno degli asteroidi più famosi del nostro sistema solare, è stato immortalato con dettagli sbalorditivi dagli astronomi che utilizzano lo strumento SPHERE del Very Large Telescope dell’Osservatorio europeo meridionale. Le immagini rivelano una visione straordinaria: Pallade è l’oggetto più craterizzato della fascia degli asteroidi, un titolo che probabilmente si è guadagnato attraverso innumerevoli collisioni con i suoi vicini.
“Queste prime immagini dettagliate di Pallade suggeriscono che l’asteroide ha avuto un passato violento”, ha affermato Franck Marchis, planetologo al MIT e coautore di uno studio pubblicato su Nature Astronomy.
Un’orbita insolita
Mentre la maggior parte degli asteroidi nella fascia viaggiano lungo un percorso simile attorno al Sole, Pallade adotta un approccio più anomalo. La sua orbita inclinata lo fa precipitare attraverso la fascia con un angolo scomodo, aumentando la probabilità di collisioni.
“Pallade subisce due o tre volte più collisioni di Cerere o Vesta”, i due oggetti più grandi della fascia degli asteroidi, ha affermato Michaël Marsset, planetologo al MIT e coautore dello studio.
Un asteroide palla da golf
Il bombardamento costante ha lasciato Pallade pesantemente butterato, guadagnandosi il soprannome di “asteroide palla da golf”. Un’analisi delle immagini acquisite da SPHERE ha mostrato che i crateri costituiscono almeno il 10% della superficie dell’asteroide.
Impatti violenti
Gli impatti subiti da Pallade sono particolarmente violenti. Le simulazioni al computer hanno rivelato che gli impattatori responsabili dei crateri viaggiavano a velocità superiori a 40.000 km/h, quasi il doppio di quanto è tipico per le collisioni della fascia di asteroidi.
Una famiglia di seguaci
Almeno 36 delle depressioni su Pallade hanno un diametro di almeno 29 km, incluso un enorme cratere che si estende per 400 km. Questo cratere è probabilmente il risultato di una collisione con un oggetto largo fino a 40 km.
L’impatto che ha creato questo cratere potrebbe anche essere responsabile del gruppo di oggetti più piccoli che seguono Pallade. Dopo essersi schiantato contro l’asteroide circa 1,7 miliardi di anni fa, l’impattatore potrebbe essersi frantumato in frammenti che sono andati alla deriva nello spazio e ora seguono il loro leader.
Una finestra sul passato
“Poiché ora siamo in grado di vedere la superficie dei grandi asteroidi nella fascia principale, abbiamo accesso a un libro immaginario sulla storia del nostro sistema solare”, ha affermato Marsset. “Stiamo imparando a leggerlo e ogni pagina è una sorpresa per noi, inclusa Pallade”.
Studiando Pallade e altri asteroidi, gli scienziati stanno acquisendo una migliore comprensione dei primi giorni violenti e caotici del nostro sistema solare. Questi corpi celesti contengono indizi sui processi che hanno plasmato il nostro pianeta e sui potenziali pericoli che esistono ancora nello spazio.