Home ScienzaAstronomia e astrofisica Visione inquietante della Terra e della Luna catturata dalla navicella spaziale OSIRIS-REx

Visione inquietante della Terra e della Luna catturata dalla navicella spaziale OSIRIS-REx

by Peter

La navicella spaziale per il campionamento di asteroidi cattura una visione inquietante della Terra nello spazio

La navicella spaziale OSIRIS-REx della NASA, in missione per studiare l’asteroide Bennu, ha catturato un’immagine mozzafiato della Terra e del suo compagno lunare sullo sfondo della vasta distesa dello spazio.

Missione OSIRIS-REx

OSIRIS-REx (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, and Security-Regolith Explorer) è una navicella spaziale per il campionamento di asteroidi lanciata nel settembre 2016. La sua missione principale è quella di raccogliere un campione dall’asteroide Bennu e riportarlo sulla Terra entro il 2023. Questa missione mira a fornire informazioni preziose sulla formazione del nostro sistema solare e sul potenziale dell’estrazione mineraria di asteroidi in futuro.

Terra e Luna a 3 milioni di miglia di distanza

Mentre OSIRIS-REx si preparava per il suo incontro con Bennu, ha utilizzato la sua fotocamera MapCam per catturare immagini della Terra e della Luna da una distanza di 3.180.000 miglia. L’immagine composita risultante, scattata il 2 ottobre 2017, rivela una vista accattivante del nostro pianeta natale e del suo vicino celeste.

Calibrazione degli strumenti della navicella spaziale

L’obiettivo principale di queste immagini era testare e calibrare gli strumenti della navicella spaziale. Acquisendo dati sulla Terra, gli scienziati hanno potuto garantire l’accuratezza e la precisione degli strumenti prima dell’arrivo della navicella spaziale su Bennu.

Un avamposto delicato nello spazio

Malgrado il suo scopo pragmatico, l’immagine della Terra e della Luna da lontano serve come un toccante promemoria della nostra esistenza condivisa su questo fragile pianeta. Sottolinea la vastità dello spazio e l’interconnessione di tutta la vita sulla Terra.

Esplorare Bennu e oltre

OSIRIS-REx dovrebbe arrivare su Bennu nel dicembre 2018. Una volta lì, trascorrerà due anni mappando l’asteroide e raccogliendo un campione. La missione della navicella spaziale non è solo quella di studiare Bennu, ma anche di sviluppare le tecnologie e le competenze necessarie per future imprese di estrazione mineraria di asteroidi.

Una porta d’accesso all’estrazione mineraria spaziale

Si ritiene che gli asteroidi contengano risorse preziose, come metalli e minerali. Studiando Bennu e sviluppando tecniche di estrazione mineraria di asteroidi, la NASA mira ad aprire la strada a future esplorazioni spaziali e al potenziale utilizzo di risorse extraterrestri.

Un viaggio di scoperta

La missione OSIRIS-REx è una testimonianza della curiosità umana e del nostro desiderio di esplorare e comprendere l’universo. Il viaggio della navicella spaziale su Bennu e il suo successivo ritorno sulla Terra con un campione forniranno conoscenze inestimabili sul nostro sistema solare e sul potenziale di future imprese spaziali.

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