Scoperta in Giordania del più antico pezzo degli scacchi che fa luce sulle origini del gioco
La scoperta della torre di Humayma
Nel 1991, gli archeologi che stavano scavando l’antico avamposto commerciale islamico di Humayma in Giordania si sono imbattuti in una piccola statuetta di arenaria che da allora è stata identificata come il più antico pezzo degli scacchi conosciuto. La torre a due punte, che misura meno di un pollice di altezza, fu inizialmente scambiata per un altare, ma un esame più attento ne rivelò la vera natura.
Datazione della torre
I ricercatori hanno datato la torre di Humayma tra il 680 e il 749 d.C., basandosi sul contesto storico del sito e sullo stile dell’intaglio. Ciò colloca il pezzo nel periodo omayyade, quando la potente famiglia abbaside controllava la regione.
Gli scacchi nel mondo islamico
La scoperta della torre di Humayma getta luce sulla rapida diffusione degli scacchi in tutto il mondo islamico. Gli scacchi probabilmente ebbero origine in India durante il VI secolo e rapidamente guadagnarono popolarità in Persia. Nel VII secolo, il gioco era arrivato in Medio Oriente e veniva giocato sia dai musulmani che dai cristiani.
Gli Abbasidi e gli scacchi
Humayma era la città natale del clan abbaside, che rovesciò gli Omayyadi nel 750 d.C. e governò gran parte del mondo islamico fino al 1258 d.C. Gli Abbasidi erano noti per il loro mecenatismo delle arti e delle scienze, ed è probabile che abbiano svolto un ruolo nella diffusione degli scacchi.
Gli scacchi come passatempo
Gli scacchi divennero rapidamente un passatempo popolare nel primo mondo islamico. Venivano praticati da persone di tutte le classi sociali, dall’élite alla gente comune. Il gioco era visto come un modo per colmare le differenze e promuovere la stimolazione intellettuale.
Evoluzione della torre
La torre di Humayma a due punte è una variante della forma originale del pezzo degli scacchi, che era un carro trainato da due cavalli. Quando gli scacchi arrivarono nel mondo islamico, l’aspetto della torre cambiò a causa del divieto di immagini figurative. Tuttavia, il pezzo mantenne il suo nome originale, “rukh” in persiano, che significa “carro”. Quando gli europei adottarono il gioco secoli dopo, interpretarono le punte come opere murarie su forti o torri, e così la torre divenne il castello che vediamo oggi.
Altri antichi pezzi degli scacchi
Anche se la torre di Humayma è il più antico pezzo degli scacchi conosciuto che sia stato definitivamente identificato, ci sono altri esemplari che potrebbero rivendicare il titolo. Un insieme di statuette trovate in Uzbekistan nel 1977 risale a circa il 700 d.C., e un pezzo d’avorio dissotterrato in un palazzo bizantino in Albania nel 2002 assomiglia a un pezzo degli scacchi moderno con una croce in cima. Tuttavia, i critici sostengono che è probabile che gli scacchi non fossero ancora stati inventati in questo momento della storia.
Ricerca in corso di pezzi più antichi
I ricercatori ritengono che probabilmente esistano pezzi degli scacchi più antichi ancora in attesa di essere scoperti. Il gioco fu inventato almeno un secolo prima che la torre di Humayma venisse scolpita, ed è probabile che esistano esemplari più antichi. Future scoperte archeologiche potrebbero gettare ancora più luce sulle origini e sull’evoluzione di questo antico e amato gioco.