Scoperta a Nijmegen una ciotola in vetro romana di 2.000 anni
La scoperta di un manufatto straordinario
Gli archeologi che lavorano in un sito di scavi nella città olandese di Nijmegen hanno scoperto una ciotola in vetro blu di 2.000 anni eccezionalmente ben conservata. Il piatto delle dimensioni del palmo di una mano è stato rinvenuto intatto, praticamente senza alcun segno visibile di usura, nonostante i secoli trascorsi sottoterra.
Una finestra sull’antica Nijmegen
Nimega è una delle città più antiche dei Paesi Bassi, con una ricca storia che risale all’epoca romana. Il nome moderno della città, derivato dal latino “Noviomagus”, che significa “nuovo mercato”, riflette la sua posizione strategica come centro di commercio e attività militare.
La scoperta della ciotola in vetro fornisce preziose informazioni sulla vita quotidiana dei coloni romani che abitavano Nijmegen. Gli archeologi ritengono che la ciotola possa essere stata un bene prezioso, usata per occasioni speciali o come una merce di scambio di valore.
Caratteristiche e origini della ciotola
La ciotola in vetro blu si distingue per il suo motivo a strisce verticali, creato lasciando raffreddare e indurire il vetro fuso in uno stampo. Il colore blu è attribuito alla presenza di ossido metallico nella miscela di vetro.
Gli esperti suggeriscono che la ciotola possa essere stata realizzata da artigiani romani o trasportata da commercianti, dato lo status di Nijmegen come centro di attività romana. Il disegno complesso della ciotola e l’uso di materiali pregiati indicano che si trattava di un oggetto molto apprezzato.
Scavi a Winkelsteeg
La ciotola in vetro è stata scoperta nel sito di Winkelsteeg, parte del quartiere commerciale di Nijmegen, durante gli scavi precedenti a un progetto di costruzione di alloggi. Gli archeologi hanno inoltre rinvenuto altri manufatti nel sito, tra cui tombe, stoviglie e gioielli, che fanno luce sugli antichi abitanti dell’insediamento e sulle loro abitudini quotidiane.
Indagine sul paesaggio antico
Oltre a scavare manufatti, i ricercatori di Winkelsteeg stanno anche esaminando campioni di terreno provenienti da un antico pozzo scoperto nel sito. Questa ricerca ha lo scopo di scoprire informazioni sulle colture coltivate nella regione durante l’epoca romana, fornendo una comprensione più approfondita delle pratiche agricole e delle abitudini alimentari dell’antica comunità.
Preservare un pezzo di storia
L’archeologo Pepijn van de Geer ritiene che lo stato eccezionale e il significato storico della ciotola in vetro blu giustifichino la sua conservazione in una collezione museale. Sottolinea il potenziale della ciotola per illuminare le vite dei coloni romani a Nijmegen e contribuire alla nostra comprensione dell’antica cultura e artigianato romani.
Un’eredità di scoperte
La scoperta della ciotola in vetro di 2.000 anni a Nijmegen è una testimonianza della duratura eredità dell’antica società romana e dell’importanza della ricerca archeologica per svelare i segreti del passato. Questo notevole manufatto funge da legame tangibile con il nostro patrimonio culturale condiviso e fornisce preziose informazioni sulla vita dei nostri antenati.