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Consumo di alcol negli animali: i segreti della tolleranza

by Peter

Consumo di alcol negli animali: la scienza dietro agli animali ubriachi

Metabolismo e intossicazione da alcol negli animali

Il consumo di alcol non è solo un passatempo umano. Animali di ogni tipo, dagli insetti ai mammiferi, sono stati osservati consumare sostanze contenenti alcol. Tuttavia, gli effetti dell’alcol sugli animali possono variare notevolmente a seconda della specie e dei livelli individuali di tolleranza.

Quando un animale consuma alcol, questo viene assorbito nel flusso sanguigno e trasportato al fegato. Il fegato quindi metabolizza l’alcol, scomponendolo in molecole più piccole. La velocità con cui l’alcol viene metabolizzato varia da specie a specie. Gli animali con un tasso metabolico più elevato saranno in grado di scomporre l’alcol più rapidamente e sperimenteranno effetti meno gravi di intossicazione.

Gli effetti dell’intossicazione da alcol negli animali possono includere compromissione della coordinazione, diminuzione del tempo di reazione e alterazione del comportamento. In alcuni casi, l’intossicazione da alcol può persino essere fatale.

Tolleranza all’alcol negli animali

Alcuni animali hanno sviluppato una tolleranza all’alcol, il che significa che possono consumare grandi quantità di alcol senza manifestare gravi effetti di intossicazione. Questa tolleranza è spesso dovuta ad adattamenti genetici che consentono all’animale di metabolizzare l’alcol più rapidamente o di ridurre gli effetti dell’alcol sul cervello.

Uno degli esempi più noti di tolleranza all’alcol negli animali è il tarsio dalla coda a penna della Malesia. Questo piccolo mammifero può consumare fino a 10 volte la quantità di alcol che sarebbe fatale per un essere umano senza mostrare alcun segno di intossicazione.

Altri animali che hanno dimostrato di avere una tolleranza all’alcol includono pipistrelli della frutta, macachi rhesus e persino elefanti.

Consumo di alcol in diverse specie animali

Tarsi dalla coda a penna e lori lenti

Il tarsio dalla coda a penna e il lori lento sono due primati che sono stati ampiamente studiati per la loro tolleranza all’alcol. Entrambe le specie si nutrono del nettare fermentato dei boccioli floreali della palma bertam. Questo nettare può contenere fino al 4% di alcol, ma i tarsi e i lori non mostrano segni di intossicazione dopo averlo consumato.

Gli scienziati ritengono che i tarsi e i lori abbiano sviluppato un meccanismo per gestire gli alti livelli di alcol nella loro dieta. Questo meccanismo può comportare la produzione di enzimi che scompongono l’alcol più rapidamente o la riduzione degli effetti dell’alcol sul cervello.

Pipistrelli della frutta

I pipistrelli della frutta sono un altro gruppo di animali che ha dimostrato di avere una tolleranza all’alcol. I pipistrelli della frutta consumano grandi quantità di frutta, che può contenere fino al 7% di alcol. Tuttavia, i pipistrelli non mostrano segni di intossicazione dopo aver consumato questa frutta.

Gli scienziati ritengono che la tolleranza dei pipistrelli della frutta all’alcol sia dovuta alla loro capacità di metabolizzare l’alcol più rapidamente rispetto ad altri animali. I pipistrelli hanno anche un’elevata tolleranza all’etanolo, il principale tipo di alcol presente nelle bevande alcoliche.

Macachi rhesus

I macachi rhesus sono primati che hanno dimostrato di avere una tolleranza all’alcol simile a quella degli umani. Le scimmie che hanno accesso all’alcol spesso bevono fino a raggiungere una concentrazione di alcol nel sangue (BAC) dello 0,08%, che è il limite legale per guidare nella maggior parte degli stati.

Tuttavia, le scimmie che hanno accesso all’alcol per un lungo periodo di tempo svilupperanno una tolleranza ad esso. Queste scimmie saranno in grado di bere più alcol senza raggiungere un BAC dello 0,08%.

Elefanti

C’è una credenza diffusa secondo cui gli elefanti si ubriacano mangiando il frutto fermentato dell’albero di marula. Tuttavia, gli studi scientifici hanno dimostrato che questo non è il caso.

Gli elefanti mangiano i frutti di marula, ma non ne mangiano abbastanza per ubriacarsi. Inoltre, il processo di fermentazione che avviene nel frutto di marula non è abbastanza forte da produrre abbastanza alcol per intossicare un elefante.

Significato evolutivo della tolleranza all’alcol negli animali

La capacità di tollerare l’alcol può aver fornito un vantaggio evolutivo ad alcuni animali. Ad esempio, gli animali in grado di tollerare l’alcol potrebbero essere stati in grado di accedere a fonti di cibo che non erano disponibili per altri animali. Inoltre, la tolleranza all’alcol può aver aiutato gli animali a sopravvivere in ambienti in cui l’alcol era presente in elevate concentrazioni.

Conclusione

Il consumo di alcol è un comportamento complesso che può avere diversi effetti sugli animali. Alcuni animali hanno sviluppato una tolleranza all’alcol, mentre altri sono più suscettibili ai suoi effetti. Lo studio scientifico del consumo di alcol negli animali può aiutarci a comprendere meglio il ruolo dell’alcol nel mondo naturale e i potenziali rischi e benefici del consumo di alcol per gli esseri umani.

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