Home VitaStoria delle donne Dichiarazione dei sentimenti: un documento innovativo nella storia delle donne

Dichiarazione dei sentimenti: un documento innovativo nella storia delle donne

by Jasmine

Dichiarazione dei sentimenti: un documento rivoluzionario nella storia delle donne

La convention di Seneca Falls e la nascita della Dichiarazione

Nel 1848, un gruppo di donne e uomini si riunì a Seneca Falls, New York, per una convention che avrebbe cambiato per sempre il corso dei diritti delle donne negli Stati Uniti. La convention di Seneca Falls fu organizzata da Elizabeth Cady Stanton e Lucretia Mott, alle quali era stato negato il diritto di parola e di voto alla Convention mondiale contro la schiavitù pochi anni prima.

Alla convention di Seneca Falls, Stanton lesse un documento che aveva redatto, la Dichiarazione dei sentimenti. La Dichiarazione si ispirava alla Dichiarazione di Indipendenza e stabiliva una serie di richieste per l’uguaglianza delle donne, compreso il diritto di voto.

Le influenze sulla Dichiarazione

La Dichiarazione dei sentimenti non fu il primo documento a sostenere i diritti delle donne, ma fu il più completo e di più ampia portata. Stanton e altre suffragette erano state influenzate dal movimento abolizionista, che sosteneva che tutte le persone, indipendentemente dalla razza o dal genere, meritavano uguali diritti.

La Dichiarazione si ispirò anche agli scritti di Mary Wollstonecraft, filosofa britannica che aveva sostenuto l’educazione e l’uguaglianza delle donne alla fine del XVIII secolo.

Le rivendicazioni della Dichiarazione

La Dichiarazione dei sentimenti chiedeva un’ampia gamma di riforme, tra cui:

  • Il diritto di voto
  • Il diritto di possedere proprietà
  • Il diritto all’istruzione
  • Il diritto al lavoro
  • Il diritto a una retribuzione uguale
  • Il diritto a ricoprire cariche pubbliche

L’impatto della Dichiarazione

La Dichiarazione dei sentimenti fu un documento radicale per la sua epoca e suscitò molte controversie. Tuttavia, contribuì anche a gettare le basi per il movimento per il suffragio femminile. Negli anni successivi, le suffragette usarono la Dichiarazione come grido di battaglia e alla fine riuscirono a ottenere il diritto di voto per le donne nel 1920.

Il documento originale perduto

La Dichiarazione dei sentimenti originale è andata perduta, ma una copia stampata realizzata da Frederick Douglass poco dopo la convention è conservata negli Archivi nazionali. Anche gli appunti che Douglass usò per realizzare la sua copia, che costituirebbero il documento originale, sono andati perduti.

L’eredità della Dichiarazione

La Dichiarazione dei sentimenti rimane un documento importante nella storia delle donne. È un promemoria della lotta per i diritti delle donne e dei progressi compiuti. La Dichiarazione continua anche a ispirare gli attivisti che lavorano per raggiungere l’uguaglianza per tutti.

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