La Corea del Sud adotta un nuovo sistema di conteggio dell’età
Contesto
Tradizionalmente, la Corea del Sud ha utilizzato tre sistemi distinti per determinare l’età: età coreana, età anagrafica ed età internazionale. Ciò ha spesso portato a confusione, sia all’interno del Paese che a livello internazionale.
La nuova legge sull’età
Mercoledì, la Corea del Sud ha adottato ufficialmente il sistema di “età internazionale”, che stabilisce che i neonati nascono a 0 anni e guadagnano un anno ogni compleanno. Questo sistema è già utilizzato nella maggior parte dei contesti legali e ufficiali in Corea del Sud, ma la nuova legge ne standardizza l’uso in tutti gli ambiti.
Motivi del cambiamento
Secondo Lee Wan-kyu, ministro della legislazione governativa, si prevede che la nuova legge riduca le controversie legali, i reclami e la confusione sociale causati dai diversi sistemi di conteggio dell’età.
Impatto sulla cultura sudcoreana
La Corea del Sud ha una cultura gerarchica strettamente legata all’età. Alcuni sudcoreani non si trovano a proprio agio con le deviazioni dai tradizionali sistemi di conteggio dell’età, poiché possono influenzare le relazioni e lo status sociale.
Tuttavia, altri credono che la nuova legge indebolirà queste forze culturali e promuoverà una società più egualitaria. Sperano che ciò riduca l’età e renda più facile per i giovani avere successo sul posto di lavoro e in altri ambiti della vita.
Eccezioni alla nuova legge
Anche secondo la nuova legge, l’età sarà comunque determinata dall’anno, indipendentemente dal mese, in alcuni casi. Questi casi includono:
- Vendita di prodotti soggetti a limiti di età, come alcol o tabacco
- Iscrizione alla scuola elementare e al servizio militare obbligatorio del Paese
Reazioni dei sudcoreani
Molti sudcoreani sono soddisfatti della nuova legge. Dicono che li fa sentire più giovani e più in linea con il resto del mondo.
“Avrei compiuto 30 anni il prossimo anno [secondo il sistema di età coreano], ma ora ho guadagnato qualche anno in più e lo adoro”, ha affermato Choi Hyun-ji, un impiegato di 27 anni di Seul.
Altri sono più cauti sull’impatto della nuova legge sulla cultura sudcoreana. Temono che ciò possa portare a una perdita di rispetto per gli anziani e a un declino dei valori tradizionali.
“Alle persone in Corea non piace avere una persona più giovane come loro superiore al lavoro”, ha affermato Yoon In-jin, sociologo dell’Università della Corea. “Dubito che siano imminenti cambiamenti significativi”.
Conclusione
La nuova legge sull’età in Corea del Sud è un cambiamento significativo che avrà probabilmente un forte impatto sulla cultura e sulla società del Paese. Resta da vedere come la legge sarà implementata e applicata, e quali saranno gli effetti a lungo termine.