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Calendula: guida alla coltivazione e alla cura delle margherite dei vasi

by Kim

Calendula: Guida per coltivare e prendersi cura delle piante di tagete

Informazioni sulla calendula

La calendula (Calendula officinalis), comunemente nota come tagete, è un popolare fiore annuale apprezzato per le sue allegre fioriture e virtù medicinali. Membro della famiglia delle Asteraceae, assomiglia alle margherite nell’aspetto ed è originaria della regione mediterranea. La calendula è stata coltivata per secoli per i suoi usi culinari, medicinali e ornamentali.

Varietà di calendula

Esistono numerose cultivar di Calendula officinalis, ciascuna con caratteristiche uniche. Alcune varietà popolari includono:

  • “Pink Surprise”: Fiori giallo oro e arricciati, con bordi rosa e centro albicocca scuro
  • “Touch of Red”: Miscela di tonalità arancioni e rosse, con petali dalle punte rosse
  • “Greenheart Orange”: Petali arancioni che circondano un cuore verde lime
  • “Citrus Cocktail”: Pianta compatta e bassa, con fiori gialli e arancioni, adatta ai contenitori
  • “Dwarf Gem”: Varietà compatta con fiori doppi color arancio, giallo e albicocca, ideale per i contenitori
  • “Prince”: Varietà alta e resistente al calore con fiori arancioni e gialli
  • “Golden Princess”: Fiori giallo brillante con un centro nero a contrasto

Coltivazione della calendula

Terreno: La calendula preferisce un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica. Evita terreni densi e umidi che possono causare il marciume delle radici. Punta a un pH leggermente acido o neutro (da 6,0 a 7,0).

Luce: La calendula generalmente preferisce il pieno sole, ma può tollerare la mezz’ombra, soprattutto durante i mesi più caldi.

Acqua: Annaffia frequentemente finché le piante non si sono ben stabilite. Le piante mature richiedono solo annaffiature occasionali. Evita di annaffiare troppo, poiché la calendula tollera la siccità.

Temperatura e umidità: La calendula prospera in temperature estive miti, ma può deperire in climi molto caldi. Proteggi le piante dal gelo con teli antigelo o pacciamatura.

Fertilizzante: La calendula non richiede una concimazione intensa. Fertilizza con moderazione con un fertilizzante bilanciato e solubile in acqua per evitare una crescita debole. Le piante coltivate in vaso potrebbero necessitare di una concimazione mensile con un fertilizzante bilanciato diluito.

Coltivazione dai semi: La calendula è facile da coltivare dai semi, che germinano e germogliano facilmente. Inizia i semi al chiuso da 6 a 8 settimane prima dell’ultima data di gelo, oppure semina direttamente in giardino appena prima dell’ultima gelata primaverile. La maggior parte delle piante fiorisce entro due mesi dalla semina.

Rinvaso e trapianto: La calendula è adatta ai contenitori, specialmente le varietà più basse. Usa un terriccio organico ben drenante e assicurati che il vaso abbia adeguati fori di drenaggio.

Raccolta della calendula

Fiori: I fiori di calendula possono essere usati freschi o essiccati nelle insalate, nei tè e in altre ricette. Raccogli i fiori alla fine della mattinata dopo che la rugiada si è asciugata e raccoglili quando sono completamente aperti. Essicca i fiori stendendoli su una griglia in un luogo asciutto e ombreggiato finché non diventano secchi come carta.

Semi: Raccogli i semi di calendula alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno lasciando i fiori appassiti sulla pianta finché i petali non sono caduti e le teste dei semi non sono diventate beige.

Parassiti e malattie comuni

La calendula è generalmente resistente a parassiti e malattie, ma può essere suscettibile a:

  • Oidio: Una buona circolazione dell’aria può prevenire questa malattia fungina.
  • Lumache e chiocciole: Mantieni il terreno pulito per ridurre al minimo i danni.
  • Afidi e mosche bianche: Spruzza con acqua o sapone insetticida per il controllo.

Domande frequenti

La calendula è tossica per i cani?

No, la calendula non è tossica per cani o gatti.

La calendula è una buona pianta compagna?

Sì, la calendula attrae impollinatori e insetti benefici, il che la rende un’ottima pianta compagna per gli orti.

Quando devo raccogliere i semi di calendula?

Raccogli i semi di calendula alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno, quando le teste dei semi sono diventate beige e i petali sono caduti.

Suggerimenti aggiuntivi

  • Rimuovi i fiori appassiti per incoraggiare una nuova fioritura.
  • Pizzica le piante giovani per promuovere una crescita folta ed evitare una crescita debole.
  • La calendula può auto-seminar in giardino, quindi non confondere le piantine con le erbacce.
  • La calendula è un’eccellente fonte di antiossidanti e ha proprietà antinfiammatorie. È comunemente usata in rimedi erboristici per affezioni cutanee, problemi digestivi e ansia.

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