Il CDC termina il monitoraggio a livello di comunità del COVID-19
Contesto
Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ha annunciato che presto smetterà di tracciare la diffusione del COVID-19 a livello di comunità. Questa decisione arriva mentre l’emergenza sanitaria pubblica nazionale dichiarata nel gennaio 2020 dovrebbe scadere l’11 maggio.
Impatto della fine dell’emergenza sanitaria pubblica
La fine dell’emergenza sanitaria pubblica avrà diverse implicazioni:
- Il prezzo di alcuni trattamenti per il COVID-19 potrebbe aumentare.
- Vaccini e test a domicilio potrebbero non essere più gratuiti per molte persone.
- I laboratori non saranno più tenuti a segnalare i dati dei test COVID-19 al governo federale.
Nuovo approccio di monitoraggio del CDC
Con la fine dell’emergenza sanitaria pubblica, il CDC non avrà più accesso agli stessi dati che utilizza attualmente per tracciare i livelli di COVID-19 nella comunità. Di conseguenza, l’agenzia aggiornerà la propria misura di trasmissione del rischio in base ai dati che saranno ancora disponibili.
Il CDC continuerà a monitorare i casi del virus attraverso:
- Ricoveri ospedalieri: questo indicatore fornisce un avviso ritardato su un aumento dei casi rispetto ai dati dei test, poiché le persone possono risultare positive ed essere contagiose prima di essere ricoverate in ospedale.
- Test delle acque reflue: questo metodo può rilevare la presenza del virus anche quando le persone non presentano sintomi o non cercano di sottoporsi al test.
Situazione attuale del COVID-19 negli Stati Uniti
Attualmente, gli Stati Uniti hanno una media di:
- Oltre 1.000 decessi a settimana
- Oltre 1.500 ricoveri al giorno
- Circa 88.000 casi segnalati a settimana
Sebbene i decessi siano diminuiti dall’inizio dell’anno, circa il 7,5% degli adulti negli Stati Uniti sta sperimentando sintomi di COVID di lunga durata. Inoltre, solo il 16,7% della popolazione statunitense ha ricevuto un richiamo bivalente aggiornato.
Implicazioni per la segnalazione e la sorveglianza
Dopo la fine dell’emergenza sanitaria pubblica, i medici dovranno comunque segnalare i casi di COVID-19 alle autorità sanitarie. Tuttavia, la frequenza delle segnalazioni potrebbe diminuire in modo significativo, con alcuni stati che segnalano con una frequenza minima di una volta al mese.
Questa ridotta frequenza di segnalazione potrebbe comportare dati meno tempestivi sulla diffusione del virus. Tuttavia, il CDC sta lavorando per mitigare ciò sviluppando nuovi metodi di sorveglianza che si basano su dati che saranno ancora disponibili.
Tracker del livello di comunità sostituito
L’attuale tracker del livello di comunità del CDC, che utilizza ricoveri ospedalieri e numero di casi per determinare la diffusione, ha sostituito uno precedente che utilizzava tassi di infezione e percentuale di test positivi. Questa modifica ha fatto sì che molte comunità precedentemente considerate ad alto rischio venissero riclassificate come a rischio medio o basso. Al 13 aprile 2023, il 97% delle contee, dei distretti e dei territori erano considerati con un basso livello di diffusione.
Conclusione
La decisione del CDC di interrompere il monitoraggio dei livelli di COVID-19 nella comunità riflette la natura in evoluzione della pandemia e la necessità di adeguare i metodi di sorveglianza man mano che il virus diventa più endemico. Sebbene la fine dell’emergenza sanitaria pubblica possa comportare alcune sfide, il CDC si impegna a fornire le informazioni necessarie per proteggere la salute pubblica.