Fiori per chi soffre di allergie: una guida completa
Capire le allergie e i fiori
Le allergie, in particolare il raffreddore da fieno, sono una risposta comune al polline, una polvere sottile rilasciata dalle piante per la riproduzione. Quando il polline entra in contatto con le mucose di naso, occhi, gola o polmoni, innesca una risposta immunitaria che può causare una serie di sintomi, tra cui starnuti, naso che cola, congestione, prurito agli occhi e difficoltà respiratorie.
Fiori e polline
Non tutti i fiori producono quantità significative di polline e alcuni fiori hanno un polline che non viene facilmente disperso dal vento, rendendoli meno propensi a scatenare allergie. Inoltre, alcuni fiori sono stati allevati per produrre meno polline, rendendoli più adatti a chi soffre di allergie.
Buoni fiori per chi soffre di allergie
I seguenti fiori sono generalmente considerati antiallergici:
- Azalee: le azalee hanno un polline che viene rilasciato raramente nell’aria, il che le rende una buona scelta per chi soffre di allergie.
- Begonie: le begonie producono pochissimo polline e hanno fiori vistosi disponibili in un’ampia gamma di colori.
- Bouganville: i “fiori” colorati delle bouganville sono in realtà foglie modificate e i veri fiori, che sono piccoli e bianchi, producono pochissimo polline.
- Cactus: i cactus hanno fiori che richiedono l’impollinazione incrociata da un’altra pianta di cactus, ma non si affidano al vento per disperderla.
- Camelie: le camelie hanno fiori “perfetti”, ovvero hanno organi riproduttivi sia maschili che femminili sullo stesso fiore, quindi il loro polline non deve viaggiare lontano per l’impollinazione.
- Clematidi: la maggior parte delle viti di clematide non provoca allergie, ad eccezione della clematide autunnale e della clematide vergine.
- Coleus: le piante di coleus vengono coltivate principalmente per il loro fogliame colorato e producono pochissimo polline.
- Aquilegie: i fiori di aquilegia hanno stami a forma di pennello che possono sembrare pieni di polline, ma in realtà fanno affidamento su uccelli e insetti amanti del nettare per l’impollinazione.
- Gerani: i gerani perenni producono pochissimo polline e sono disponibili anche varietà prive di polline.
- Hibiscus: i fiori di ibisco producono polline pesante, ma non è trasportato dall’aria, il che lo rende meno probabile che causi allergie.
- Hosta: le piante di hosta sono note per il loro fogliame attraente e i loro fiori vengono spesso rimossi prima che sboccino, eliminando eventuali potenziali problemi di allergia.
- Ortensie: la maggior parte delle cultivar di ortensia non sono irritanti, ma alcuni soggetti sensibili potrebbero voler evitare le ortensie “Pee Gee” e le ortensie “Oak Leaf”.
- Impatiens: le piante di impatiens hanno particelle di polline grandi e appiccicose che sono troppo pesanti per essere raccolte dal vento.
- Iris barbuti: i fiori di iris sono progettati per attirare i bombi per l’impollinazione e il loro polline non è trasportato dal vento.
- Giglio: i gigli hanno una buona quantità di polline, ma è facile rimuovere gli stami e le antere cariche di polline.
- Orchidee: il polline delle orchidee non provoca spesso reazioni allergiche, ma alcuni soggetti sensibili possono manifestare il raffreddore da fieno, soprattutto se la pianta si trova al chiuso.
- Petunie: il polline delle petunie non è considerato un allergene, anche se le piante possono emettere un forte profumo se coltivate in grandi quantità.
- Phlox: il polline di phlox non è trasportato dall’aria, il che lo rende una buona scelta per chi soffre di allergie.
- Rose: la maggior parte delle rose non innesca il raffreddore da fieno, ma le specie di rose selvatiche possono avere maggiori probabilità di causare problemi. Le rose con petali densi rilasciano meno polline rispetto ai fiori singoli.
- Bocche di leone: le bocche di leone hanno fiori che mantengono il loro polline contenuto, il che le rende una buona scelta sia per i giardini primaverili che autunnali.
- Bulbi primaverili: i bulbi primaverili, come i crochi, i narcisi, i giacinti e i tulipani, sono generalmente autoimpollinanti e hanno un basso numero di polline.
- Armeria: i fiori rosa o bianchi dell’armeria fanno affidamento sulle api per l’impollinazione e non dovrebbero causare il raffreddore da fieno.
- Verbene: le piante di verbena attraggono gli impollinatori ma non producono polline trasportato dal vento.
- Viole e violette del pensiero: il polline denso e appiccicoso delle viole e delle violette del pensiero è troppo pesante per essere catturato dal vento.
- Zinnia: le zinnie ibride più recenti non sembrano causare problemi alla maggior parte delle persone con allergie, nonostante facciano parte del genere Aster, che contiene molte specie che scatenano il raffreddore da fieno.
I peggiori fiori per chi soffre di allergie
Si sa che i seguenti fiori producono quantità significative di polline trasportato dal vento e dovrebbero essere evitati da chi soffre di allergie:
- Aster
- Alisso
- Dalia
- Margherite
- Camomilla
- Crisantemi
- Ambrosia
- Girasoli
- Amaranto
- Erbe ornamentali
- Lavanda inglese
Consigli per ridurre i sintomi di allergia ai fiori
- Scegli fiori antiallergici per il tuo giardino.
- Rimuovi gli stami e le antere cariche di polline dai fiori che hanno molto polline.
- Mantieni i fiori ben irrigati per ridurre il rilascio di polline.
- Evita di avvicinarti ai fiori quando sono in fiore.
- Indossa una maschera o usa uno spray nasale quando lavori con i fiori.
Considerazioni aggiuntive
- Alcuni fiori molto profumati, anche quelli che non aggravano le allergie, possono comunque essere irritanti con i loro potenti aromi.
- È importante tenere presente che le sensibilità individuali possono variare, quindi è sempre una buona idea provare una nuova pianta in una piccola area prima di piantarla estesamente nel tuo giardino.
- Consulta un operatore sanitario o un allergologo per consigli personalizzati su come controllare le allergie e selezionare i fiori adatti alle tue esigenze specifiche.