Home VitaModa e bellezza Calze di nylon: dalle privazioni della guerra alle rivolte per il nylon

Calze di nylon: dalle privazioni della guerra alle rivolte per il nylon

by Zuzana

Calze di nylon: una storia di razionamento bellico e rivolte per il nylon

L’invenzione del nylon

Le calze di nylon fecero la loro prima comparsa a Wilmington, Delaware, nel 1939, grazie all’invenzione del nylon da parte di Wallace Hume Carothers, un chimico che lavorava per la DuPont. Il nylon, un tessuto sintetico ricavato da “carbonio, acqua e aria”, guadagnò rapidamente popolarità grazie alle sue proprietà elastiche, resistenti e lavabili.

L’affermazione delle calze di nylon

Con l’accorciarsi delle gonne nel corso degli anni ’30, le calze divennero un elemento essenziale del guardaroba femminile. Le calze di nylon, con le loro qualità superiori, sostituirono rapidamente la seta e la rayon come scelta preferita. L’intelligente campagna di marketing della DuPont, che pubblicizzava il nylon come “anti-smagliatura” (no run, nuron, letto al contrario), alimentò ulteriormente la domanda.

Razionamento bellico

Tuttavia, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel 1941 pose fine bruscamente alla follia per le calze di nylon. Il nylon fu considerato essenziale per lo sforzo bellico, venendo utilizzato nella produzione di paracadute, corde per pneumatici e altre forniture militari. Di conseguenza, le calze di nylon furono severamente razionate, costringendo le donne a ricorrere a misure creative per esaltare la bellezza delle loro gambe, come disegnare calze con la vernice.

Le rivolte per il nylon

Dopo la guerra, le calze di nylon tornarono nei negozi con rinnovato vigore. Nel 1945, scoppiarono “rivolte per il nylon” in tutto il paese, con centinaia e migliaia di donne che facevano la fila per acquistare le tanto agognate calze. La situazione raggiunse il culmine a Pittsburgh, dove 40.000 persone fecero la fila per oltre un miglio per acquistare 13.000 paia.

L’eredità delle calze di nylon

Nonostante le battute d’arresto della guerra, il nylon rimase una scelta popolare per le calze. L’incessante promozione della DuPont e le collaborazioni con stilisti di alta moda assicurarono il suo continuo successo. Le calze di nylon divennero un simbolo di emancipazione e liberazione per le donne americane.

Il nylon nell’abbigliamento moderno

Oggi il nylon è ancora utilizzato nella produzione di calze, collant e autoreggenti. Tuttavia, la sua presenza nell’industria della moda è diminuita a causa dell’ascesa dei tessuti naturali. La durata e la versatilità del nylon hanno trovato nuove applicazioni in cucine, bagni e uffici, principalmente sotto forma di prodotti in plastica.

Preoccupazioni ambientali

L’impatto ambientale della produzione del nylon è diventato una crescente preoccupazione. In quanto materiale non biodegradabile, il nylon contribuisce all’inquinamento da plastica. La DuPont ha riconosciuto questo problema e sta esplorando modi per rendere il nylon più sostenibile ed ecologico.

You may also like