Scavi archeologici rivelano la vera storia dietro le “Nozze Rosse” del Trono di Spade
Rivelati gli insediamenti perduti del massacro di Glencoe
Nelle remote Highlands scozzesi, gli archeologi stanno intraprendendo uno scavo innovativo di insediamenti collegati all’infame massacro di Glencoe. Questo brutale attacco del 1692, che ha ispirato il massacro delle “Nozze Rosse” nella saga de “Il Trono di Spade” di George R.R. Martin, sta tornando alla luce grazie alla scoperta di strutture e manufatti perduti.
Una storia intrisa di tragedia
Il massacro di Glencoe è stato un evento cruciale nella storia scozzese, che ha infranto la tradizione di ospitalità delle Highlands. Nel febbraio del 1692, i membri del clan Campbell si ribellarono ai loro ospiti MacDonald, uccidendo almeno 38 uomini e costringendo donne e bambini in un deserto implacabile.
Il massacro fu pianificato meticolosamente, con il re Guglielmo e la regina Maria che ordinarono ai Campbell di “mettere tutti a fil di spada sotto i settant’anni”. Il decreto, emesso dallo stesso re, mirava a sradicare i “criminali” e garantire la sicurezza del paese.
Scavando nel passato
Secoli dopo, le posizioni esatte degli insediamenti associati al massacro di Glencoe erano state in gran parte dimenticate. Tuttavia, grazie a una mappa creata dal generale William Roy a metà del XVIII secolo, i ricercatori hanno ora una migliore comprensione di dove un tempo sorgevano questi villaggi perduti.
Il National Trust for Scotland (NTS), un’organizzazione per la conservazione, sta guidando gli sforzi di scavo. Tre dei siti di insediamento identificati, Inverigan, Achnacon e Achtriochtan, si trovano su terreni di proprietà del NTS.
Achtriochtan: una finestra sul passato
Gli archeologi stanno attualmente concentrando i loro sforzi su Achtriochtan, un piccolo villaggio che ospitava circa 40-50 persone al momento dell’attacco. Nonostante il passare del tempo, i lavori di scavo hanno rivelato i contorni di tre case, diversi fienili e un forno per l’essiccazione del grano, fornendo preziose informazioni sulla vita quotidiana degli abitanti del villaggio.
Curiosamente, alcune delle scoperte del team suggeriscono che i membri del decimato clan MacDonald tornarono nella loro città natale dopo il massacro. Tuttavia, alla fine furono costretti ad andarsene dall’introduzione dell’allevamento di pecore nel XIX secolo.
La connessione con le Nozze Rosse
Il massacro di Glencoe presenta sorprendenti somiglianze con le infami “Nozze Rosse” de “Il Trono di Spade”. In entrambi i casi, durante un raduno apparentemente organizzato per cementare un’alleanza, si verificano un tradimento brutale e un omicidio di massa.
Tuttavia, il massacro di Glencoe nella vita reale era molto più complesso, radicato in secoli di rivalità tra clan e tensioni politiche. La scoperta degli insediamenti e dei manufatti perduti sta gettando una nuova luce su questo tragico evento e sulla sua eredità duratura.
Esplorando la Cena Nera
Glencoe non è l’unico sito scozzese legato a un sanguinoso massacro di nozze. La “Cena Nera” del 1440 vide il conte di Douglas e suo fratello invitati a un banchetto presumibilmente ospitato dal re Giacomo II. In realtà, la cena era una trappola orchestrata dai consiglieri del re, che temevano la crescente influenza del clan “Black Douglas”. I fratelli Douglas furono decapitati con false accuse di tradimento, lasciando una macchia oscura nella storia scozzese.
Svelando i fili della storia
Gli scavi archeologici di Glencoe e di altri siti correlati non riguardano solo la scoperta delle vestigia fisiche del passato. Si tratta anche di svelare i fili della storia, facendo luce sulle motivazioni, i conflitti e le esperienze umane che hanno plasmato il turbolento passato della Scozia.
Le scoperte di questi scavi informeranno una replica in scala reale nella casa dei visitatori di Glencoe del NTS, consentendo ai visitatori di sperimentare in prima persona la vita e i tempi di coloro che vissero negli insediamenti perduti del massacro di Glencoe.