Rilevata l’influenza aviaria negli orsi grizzly selvatici nel Montana
Panoramica dell’epidemia
Gli Stati Uniti stanno attualmente affrontando una grave epidemia di influenza aviaria, che ha causato la morte di oltre 52 milioni di uccelli. Questa epidemia è la più grande nella storia degli Stati Uniti e ha avuto un impatto devastante sulle popolazioni di uccelli sia selvatici che domestici.
Primi casi negli orsi grizzly
In un recente sviluppo, gli scienziati hanno documentato i primi casi di influenza aviaria negli orsi grizzly selvatici. Tre orsi nel Montana sono stati soppressi lo scorso autunno e successivamente risultati positivi al virus dell’influenza aviaria altamente patogena (HPAI).
Sintomi e trasmissione
Gli orsi infetti mostravano sintomi come cattive condizioni, disorientamento e cecità parziale. Questi problemi neurologici sono caratteristici dell’influenza aviaria nei mammiferi. Il virus si diffonde tipicamente attraverso il contatto con uccelli infetti o superfici contaminate.
Altri mammiferi colpiti
L’HPAI è stata rilevata anche in altri mammiferi, tra cui volpi, puzzole, procioni, orsi neri e coyote in varie parti del paese. Tuttavia, questi casi negli orsi grizzly sono i primi casi registrati in questa specie.
Implicazioni per gli esseri umani
La popolazione umana generale ha un rischio molto basso di infezione con questo sottotipo di influenza aviaria. Negli Stati Uniti è stato segnalato solo un caso e riguardava una persona che era stata esposta durante l’abbattimento del pollame in una fattoria commerciale.
Sebbene i mammiferi selvatici possano essere infettati, è improbabile che trasmettano il virus agli esseri umani. Tuttavia, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) raccomandano di evitare il contatto diretto con uccelli malati o superfici contaminate.
Ruolo degli uccelli selvatici
Gli uccelli selvatici svolgono un ruolo significativo nella diffusione dell’influenza aviaria. Essi rilasciano il virus attraverso le loro feci, saliva, piume e muco. Ciò consente al virus di essere trasmesso ad altri uccelli e mammiferi che entrano in contatto con esso.
Prevenzione e monitoraggio
Per prevenire la diffusione dell’influenza aviaria, è importante evitare il contatto con uccelli malati e praticare una buona igiene. I funzionari della fauna selvatica continuano a monitorare gli orsi grizzly per i sintomi dell’influenza aviaria e stanno testando tutti gli orsi che mostrano problemi neurologici o hanno una causa sconosciuta di morte.
Informazioni aggiuntive
- Sintomi dell’influenza aviaria negli orsi grizzly: cattive condizioni, disorientamento, cecità parziale, problemi neurologici
- Trasmissione: contatto con uccelli infetti o superfici contaminate
- Rischio per gli esseri umani: molto basso, solo un caso segnalato negli Stati Uniti
- Ruolo degli uccelli selvatici: principali diffusori del virus
- Prevenzione: evitare il contatto con uccelli malati, praticare una buona igiene
- Monitoraggio: i funzionari della fauna selvatica stanno monitorando attivamente gli orsi grizzly per l’influenza aviaria