Home ArteArte di strada 5Pointz: Vittoria storica per i graffiti in tribunale

5Pointz: Vittoria storica per i graffiti in tribunale

by Peter

5Pointz Graffiti Mecca: Una vittoria legale storica per l’arte pubblica

Ascesa e caduta di 5Pointz

Nel cuore del Long Island City, Queens, sorgeva 5Pointz, un vibrante centro di arte dei graffiti che attraeva sia artisti che turisti. Un tempo un complesso di magazzini fatiscenti, 5Pointz è stato trasformato in una “Mecca dei graffiti” negli anni ’90, con migliaia di metri quadrati di murales colorati che ne adornavano le pareti.

Tuttavia, nel 2011, il proprietario del 5Pointz, Gerald Wolkoff, propose di sostituire i murales con lussuose torri residenziali. Nonostante le proteste di artisti e sostenitori, Wolkoff andò avanti con i suoi piani nel 2014, demolendo il complesso e imbiancando i murales senza preavviso.

Battaglia legale e sentenza storica

Indignati dalle azioni di Wolkoff, un gruppo di 21 artisti di bombolette spray ha intentato una causa legale ai sensi del Visual Artists Rights Act (VARA), una legge federale che protegge i diritti degli artisti sulla loro arte pubblica. Il caso è andato a processo e, nel 2023, un giudice federale si è pronunciato a favore degli artisti, concedendo loro 6,75 milioni di dollari di risarcimento.

L’importanza del VARA

Il VARA conferisce agli artisti il diritto di proteggere la propria arte pubblica dalla distruzione o dall’alterazione senza il loro consenso. La sentenza 5Pointz è stata una decisione storica che ha riaffermato l’importanza del VARA e riconosciuto il valore dell’arte dei graffiti come una forma legittima di espressione.

Impatto sull’arte pubblica

Sebbene la sentenza 5Pointz sia stata una vittoria per gli artisti, ha anche sollevato preoccupazioni sul futuro dell’arte pubblica. Alcuni esperti ritengono che gli sviluppatori potrebbero esitare a commissionare progetti di arte pubblica se temono potenziali contestazioni legali. Inoltre, gli artisti potrebbero essere costretti a rinunciare ai propri diritti ai sensi del VARA, il che potrebbe indebolire la protezione dell’arte pubblica.

Il caso del “DNA digitale”

In un altro caso recente che coinvolge il VARA, la città di Palo Alto, in California, sta cercando di rimuovere una scultura pubblica chiamata “DNA digitale” da una piazza pubblica. La città sostiene che la scultura non è abbastanza resistente per essere esposta all’aperto, mentre l’artista, Adriana Varella, afferma che rimuoverla violerebbe i suoi diritti ai sensi del VARA.

Altre applicazioni del VARA

Il VARA è stato utilizzato in una varietà di altri casi per proteggere i diritti degli artisti. Ad esempio, gli artisti hanno intentato con successo una causa quando il loro lavoro è stato modificato o danneggiato, rielaborato da un altro artista o quando le vendite di opere d’arte sono state impedite dopo essere state danneggiate o mutilate.

L’eredità di 5Pointz

La sentenza 5Pointz ha avuto un impatto significativo sul mondo dell’arte pubblica. Ha stabilito che l’arte dei graffiti merita di essere protetta dalla legge e ha fornito agli artisti un potente strumento per difendere i propri diritti. Sebbene il futuro dell’arte pubblica rimanga incerto, la sentenza 5Pointz è una testimonianza dell’importanza di proteggere l’espressione artistica e preservare i punti di riferimento culturali che definiscono le nostre comunità.

You may also like