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James Van Der Zee: preservare l’eredità di un fotografo della Rinascita di Harlem

by Kim

James Van Der Zee: Preservare l’Eredità di un Fotografo della Rinascita di Harlem

Il Met Acquisisce l’Archivio del Fotografo James Van Der Zee

Il Metropolitan Museum of Art (Met) ha recentemente acquisito un vasto archivio di opere del famoso fotografo della Rinascita di Harlem, James Van Der Zee. Questa acquisizione, realizzata in collaborazione con lo Studio Museum of Harlem, comprende circa 20.000 stampe e 30.000 negativi, fornendo una preziosa testimonianza della vita nera del XX secolo ad Harlem.

James Van Der Zee: Un Pioniere nella Fotografia di Harlem

James Van Der Zee nacque a Lenox, Massachusetts, nel 1886. Si trasferì ad Harlem all’inizio del 1900, dove aprì il suo studio fotografico, il Guarantee Photo Studio, a metà degli anni Dieci. Lo studio di Van Der Zee divenne un punto di riferimento per la comunità di Harlem, e lui si affermò rapidamente come uno dei fotografi di maggior successo del quartiere.

Nel corso dei decenni successivi, Van Der Zee immortalò immagini iconiche della vibrante cultura di Harlem e dei suoi personaggi di spicco. Tra i suoi soggetti figurano artisti, attivisti e personaggi dello spettacolo di fama quali Marcus Garvey, Bill “Bojangles” Robinson, Muhammad Ali, Mamie Smith e Countee Cullen.

Documentare la Storia di Harlem

Oltre ai suoi ritratti in studio, Van Der Zee documentò anche la storia di Harlem attraverso la sua fotografia di strada. Catturò immagini della vita quotidiana, da parate e scene di strada ad eventi della comunità e proteste per i diritti civili. In particolare, scattò alcune delle uniche fotografie della parata della vittoria del 369º reggimento di fanteria, noto come “Harlem Hellfighters”, dopo il loro ritorno dalla prima guerra mondiale.

Innovazione Artistica

Van Der Zee era noto per le sue tecniche innovative e la sua visione artistica. Sperimentò i fotomontaggi, sovrapponendo immagini per creare composizioni uniche. Inoltre colorò a mano alcune delle sue fotografie, aggiungendo un tocco vibrante ai suoi ritratti.

“Aveva una straordinaria conoscenza dell’illuminazione, della stampa, della manipolazione e della colorazione”, ha affermato Jeff L. Rosenheim, curatore responsabile del dipartimento di fotografia del Met.

Conservazione ed Eredità

L’acquisizione dell’archivio di Van Der Zee da parte del Met garantisce la conservazione del suo prezioso lavoro. Il museo conserverà e scannerizzerà i negativi e ha acquisito i diritti d’autore per riprodurre le immagini. Anche le attrezzature e le effimere dello studio di Van Der Zee saranno incluse nell’archivio.

Lo Studio Museum of Harlem, che possiede già una parte dell’archivio di Van Der Zee, continuerà a detenerne la proprietà. Il programma di fotografia “Expanding the Walls” del museo per studenti delle scuole superiori utilizza le immagini di Van Der Zee come ispirazione per i propri lavori.

“La sua visione così particolare ha il potere di ispirare generazioni di artisti che hanno visto la possibilità di ciò che significa registrare nel tempo e nello spazio un popolo e una cultura”, ha affermato Thelma Golden, direttrice e curatrice capo dello Studio Museum. “Il suo lavoro li ispira a guardare il loro mondo con precisione e a registrarlo nel presente.”

Una selezione di fotografie dall’archivio di Van Der Zee è attualmente in mostra presso la National Gallery of Art di Washington, D.C., fino al 30 maggio 2022.

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