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John Coltrane: Un rivoluzionario del jazz e un’icona spirituale

by Kim

John Coltrane: Un rivoluzionario del jazz e un’icona spirituale

Primi anni di vita e influenze

Nato ad Hamlet, nella Carolina del Nord, nel 1926, John Coltrane perse il padre e il nonno a poche settimane di distanza l’uno dall’altro quando aveva solo 12 anni. Questa profonda perdita lo portò alla musica come forma di conforto e iniziò a suonare il sassofono in giovane età.

Le prime influenze musicali di Coltrane includevano il gospel, che assorbì dalla chiesa della sua famiglia, e le leggende del sassofono jazz Johnny Hodges e Charlie Parker. Sviluppò uno stile distintivo e armonicamente complesso che avrebbe poi definito la sua musica.

Dipendenza e redenzione

Negli anni ’40, Coltrane lottò contro la dipendenza dall’eroina. Tuttavia, dopo aver abbandonato l’abitudine nel 1957, visse un’esperienza spirituale trasformativa che influenzò profondamente la sua musica. Abbracciò la fede in Dio e trovò un nuovo scopo e una nuova ispirazione nella sua arte.

La nascita di “My Favorite Things”

Nel 1960, il quartetto jazz di Coltrane, con McCoy Tyner al piano, Elvin Jones alla batteria e Steve Davis al basso, registrò il suo innovativo album, “My Favorite Things”. La title track, una versione reinventata del classico di Rodgers e Hammerstein, divenne una delle composizioni più iconiche di Coltrane.

L’interpretazione estesa e ipnotica di Coltrane della canzone, che si estendeva per quasi 14 minuti, sfidava le convenzioni del jazz e apriva nuove possibilità di improvvisazione ed espressione musicale. Divenne una registrazione storica che rivoluzionò il mondo del jazz.

Impatto sul jazz e oltre

“My Favorite Things” mise in mostra la padronanza del sassofono di Coltrane e la sua capacità di trascendere i confini tradizionali del jazz. Ispirò innumerevoli altri musicisti, comprese le band rock psichedeliche alla fine degli anni ’60. L’approccio progressivo di Coltrane al jazz aprì la strada a nuove direzioni nel genere.

Eredità spirituale

La musica di Coltrane divenne profondamente intrecciata con la spiritualità. Credeva che la musica fosse un mezzo per connettersi con il divino e spesso incorporava elementi di preghiera e meditazione nelle sue esibizioni.

Nel 1969, due anni dopo la morte di Coltrane, fu fondata a San Francisco la Saint John Coltrane African Orthodox Church. I membri della congregazione vedono Coltrane come una guida spirituale e credono che la sua musica abbia un profondo significato religioso.

Innovazione tecnica

Coltrane era uno sperimentatore instancabile, spingendo costantemente i limiti del suo strumento. Sviluppò tecniche innovative, come la multifonia (suonare più note simultaneamente) e il sovraffio, per creare un suono unico ed espressivo.

Eredità duratura

La musica di John Coltrane continua ad affascinare e ispirare il pubblico di tutto il mondo. Il suo approccio innovativo al jazz, il suo incrollabile impegno per la spiritualità e la sua padronanza tecnica hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica. Rimane uno dei musicisti jazz più influenti e venerati di tutti i tempi.

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