Le sorelle di Vincent van Gogh: le loro vite e la loro eredità rivelate attraverso le lettere
Vincent van Gogh, il celebre pittore impressionista, è spesso ricordato per la sua tumultuosa relazione con il fratello Theo. Tuttavia, anche le sue tre sorelle, Anna, Elisabeth (Lies) e Willemien (Wil), hanno avuto un ruolo importante nella sua vita e nella sua arte. Un nuovo libro dello storico dell’arte olandese Willem-Jan Verlinden fa luce sulle affascinanti storie di queste donne attraverso le loro lettere inedite.
Le sorelle Van Gogh: un ritratto collettivo
Anna, la sorella maggiore, era una donna forte e indipendente che forniva sostegno emotivo ai suoi fratelli. Lies, la sorella di mezzo, era conosciuta per la sua intelligenza e il suo talento artistico. Wil, la più giovane, era un’anima libera e avventurosa che condivideva con Vincent l’amore per l’arte.
Il libro di Verlinden, opportunamente intitolato “Le sorelle Van Gogh”, si basa su centinaia di queste lettere, molte delle quali vengono pubblicate in italiano per la prima volta. Offrono uno scorcio dei ruoli mutevoli delle donne nel XIX e all’inizio del XX secolo, così come delle lotte della famiglia con le malattie mentali e della fulminea ascesa di Vincent alla fama.
Wil van Gogh: una vita in lettere
Wil van Gogh è stata una figura particolarmente affascinante. Ha viaggiato molto, ha lavorato come infermiera, governante e insegnante, ed è stata attiva nel primo movimento femminista a Parigi. Le sue lettere rivelano il suo stretto legame con Vincent, così come le sue lotte contro le malattie mentali.
Dopo la morte di Vincent nel 1890, le cure mediche di Wil furono finanziate dalla vendita di 17 dipinti di suo fratello. Questa sorprendente rivelazione fa luce sulle sfide finanziarie affrontate dalla famiglia Van Gogh e sul valore dell’arte di Vincent, anche durante la sua vita.
L’istituzionalizzazione di Wil nel 1902 segnò una svolta tragica nella sua vita. Diagnosticata con “demenza precoce”, trascorse gli ultimi quattro decenni della sua vita in una struttura psichiatrica, dove ricevette cure inadeguate.
Malattia mentale e la famiglia Van Gogh
Sia Vincent che Wil van Gogh soffrirono di gravi malattie mentali che peggiorarono con l’età. Le lotte di Vincent con attacchi di panico e allucinazioni sono ben documentate, e alcuni ricercatori ritengono che la sua ansia e depressione potessero avere una base genetica.
La malattia di Wil, inizialmente diagnosticata come “demenza precoce”, probabilmente sarebbe trattata con farmaci o cure più umane oggi. La sua istituzionalizzazione evidenzia la limitata comprensione e le opzioni di trattamento disponibili per le malattie mentali nel XIX secolo.
I dipinti di Vincent van Gogh: un’eredità per le sue sorelle
Nonostante le sfide che hanno dovuto affrontare, le sorelle Van Gogh hanno trovato conforto nell’arte. I dipinti di Vincent spesso raffiguravano i membri della sua famiglia, tra cui Wil. Un’opera notevole, “Ricordo del giardino di Etten”, presenta due donne che camminano lungo un sentiero, che si ritiene rappresentino Wil e loro madre.
In una lettera a Wil, Vincent descrisse in dettaglio i colori e la composizione del dipinto, spiegando come li usò per trasmettere le sue emozioni e i suoi ricordi. Questa lettera fornisce una visione unica del processo artistico di Vincent e del suo profondo affetto per le sue sorelle.
Le sorelle Van Gogh: una storia nascosta svelata
Per troppo tempo, la vita delle sorelle di Vincent van Gogh è stata oscurata dalla sua. “Le sorelle Van Gogh” di Willem-Jan Verlinden rettifica questo squilibrio, offrendo un ritratto avvincente di tre donne straordinarie le cui storie meritano di essere raccontate.
Attraverso le loro lettere, otteniamo una comprensione più profonda delle sfide e dei trionfi affrontati dalle donne alla fine del XIX secolo, della dinamica complessa delle relazioni familiari e del potere duraturo dell’arte per connettere e guarire.