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The Gallery of Lost Art: un museo virtuale della storia

by Jasmine

Arte perduta e rubata: un museo virtuale della storia

The Gallery of Lost Art: un museo virtuale per i capolavori rubati e distrutti

La Tate di Londra ha lanciato una mostra online dedicata alle opere d’arte rubate, scomparse, perdute e distrutte. The Gallery of Lost Art espone ritagli di giornale, fotografie e le ultime immagini conosciute di questi tesori scomparsi.

La storia dell’arte perduta e rubata

Nel corso della storia, innumerevoli opere d’arte sono state rubate, perdute o distrutte a causa di guerre, disastri naturali o incuria umana. Tra i casi più celebri si annoverano il furto della Gioconda nel 1911 e la distruzione dell’antica Biblioteca di Alessandria.

The Gallery of Lost Art fa luce su questi capolavori perduti e sulle storie dietro la loro scomparsa. I visitatori possono scoprire il dipinto di Monet scomparso dalla cassaforte di una banca durante un rastrellamento della Gestapo, il ritratto di Lucian Freud rimasto disperso per oltre un decennio e le pitture bibliche di J.M.W. Turner rubate in un museo di Francoforte.

L’esposizione unica della Tate

The Gallery of Lost Art è un’esposizione virtuale unica che consente ai visitatori di esplorare opere d’arte perdute e rubate comodamente da casa propria. Il sito web è strutturato visivamente come un magazzino aperto, con diverse intestazioni in gesso che delineano il tema di ciascuna area della galleria: distrutto, rubato, scartato, rifiutato, cancellato o effimero.

Inaugurata inizialmente con le opere di 20 artisti rinomati, tra cui Frida Kahlo, Marcel Duchamp e Tracey Emin, si prevede che la galleria raddoppierà e oltre i pezzi in mostra entro la fine del 2012. Ogni settimana, per sei mesi, una nuova opera verrà aggiunta alla collezione.

L’importanza della perdita nella storia dell’arte

La curatrice Jennifer Mundy spiega che The Gallery of Lost Art funge da promemoria del fatto che esistono opere d’arte significative che non vediamo, ma che hanno un posto nella nostra storia. La storia dell’arte tende a concentrarsi su ciò che è sopravvissuto, ma anche la perdita ha plasmato la nostra comprensione dell’arte in modi di cui spesso non siamo consapevoli.

The Gallery of Lost Art offre una piattaforma per ricordare le opere d’arte perdute e la loro importanza nella storia dell’arte. Esponendo questi tesori scomparsi, la Tate spera di sensibilizzare sull’impatto della perdita sul nostro patrimonio culturale e di ispirare le generazioni future ad apprezzare la fragilità e la preziosità dell’arte.

Famiglie riunite con dipinti perduti

Uno degli aspetti più toccanti di The Gallery of Lost Art è l’opportunità per le famiglie di ricongiungersi con dipinti perduti. La Tate ha collaborato con l’Interpol e altre organizzazioni per rintracciare opere d’arte rubate e restituirle ai legittimi proprietari.

In uno di questi casi, un dipinto di Monet rubato a una famiglia francese durante la Seconda guerra mondiale è stato recuperato e restituito ai discendenti della famiglia. Il dipinto era scomparso da oltre 70 anni e il suo ritorno ha portato un’immensa gioia e chiusura alla famiglia.

La natura effimera dell’arte

The Gallery of Lost Art sottolinea anche la natura effimera dell’arte. Molte delle opere presentate nell’esposizione sono state distrutte o perdute per sempre. Il sito web stesso scomparirà sei mesi dopo il suo completamento, rispecchiando l’impermanenza delle opere d’arte che conserva.

Tuttavia, documentando questi tesori perduti, la Tate assicura che la loro memoria sopravviverà. The Gallery of Lost Art testimonia la fragilità dell’arte e l’importanza di preservare il nostro patrimonio culturale per le generazioni future.

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